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La vera felicità deriva dall'entusiasmo di creare cose nuove.

Antoine de Saint-Exupéry


 

Cisla-Editore è una piccola casa editrice indipendente, nata nel 2020 grazie alla forte passione non solo per le letterature romena e moldava, ma anche per quelle le cui storie sono ambientate in questi Paesi. Forte è il desiderio di farle conoscere ai lettori del nostro Paese. 

 

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LILIANA COROBCA - KINDERLAND

 

Il romando Kinderland di Liliana Corobca affronta un tema di grande attualità per molti paesi dell'Europa dell'Est: gli "orfani bianchi", i figli di donne e uomini romeni, moldavi, ucraini rimasti soli, perché uno o entrambi i genitori sono emigrati all'estero in cerca di un lavoro migliore. 

 

Disponibile in tutte le librerie o contattare direttamente la casa editrice all'indirizzo info@cislaeditore.com 

 

ADINA ROSETTI – IL KENDAMA PERDUTO

 

Una storia direttamente da Ferentari, un quartiere rom di Bucarest con fate, stregoni e il gioco del kendama, ma soprattutto con tanti bambini che possono cambiare il mondo.

 

La scuola sta per finire e i bambini giocano fuori tutto il giorno. Ionuț convince Diana a prendersi una pausa dallo studio e andare al parco. Incontrano Leo, un ragazzo misterioso e assai temuto, che si impossessa del kendama di Ionuţ. Riusciranno Ionuţ, Diana e i loro amici a recuperare il kendama?

Il presente titolo fa parte del progetto Noii Povestitori dell’Associazione Cu alte cuvinte destinato agli scrittori per l’infanzia che si propongono di dar voce a personaggi di etnia rom. 

 

 

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VIRGIL IERUNCA  - IL FENOMENO PITEȘTI

 

«Uno dei più complicati esperimenti di disumanizzazione che la nostra epoca abbia conosciuto.» – François Furet.

 

L’esperienza penitenziaria ricostruita da Virgil Ierunca ne Il fenomeno Pitești è avvenuta tra il 1949 e il 1952, durante il governo comunista, nel carcere di Pitești, in Romania, a circa cento chilometri da Bucarest. A Pitești sono rinchiusi soprattutto giovani, universitari e liceali, arrestati per motivi diversi, ma tutti sospettati di “pensiero nemico”.

 

«A nessuno è permesso dimenticare che tra il 1949 e il 1952 ha avuto luogo in Romania l’“esperimento” che ho cercato di descrivere e che una delle isole più terribili dell’arcipelago dell’orrore si chiamava Pitești.» - Virgil Ierunca   

 

 

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